“La scelta Bce di un ulteriore rialzo dei tassi di interesse non è la strada giusta da percorrere”. Così in una nota l’eurodeputato di FdI- Ecr Denis Nesci competente della commissione Econ. “I fallimenti di alcune note banche americane come Silicon Valley e First Republic e la forte oscillazione alla quale è stata esposta Credit Suisse avrebbero dovuto suggerire prudenza, ed invece, la scelta della Bce è stata quella di confermare l’ulteriore rialzo dei tassi dello 0.5. Un trend – prosegue Nesci – che mette a rischio la crescita e la ripresa economica, alle quali, gli Stati Membri in questa fase storicamente ed economicamente delicata, stanno puntando. Un altro contraccolpo per famiglie e consumatori, costretti a subire gli effetti economici più immediati, soprattutto per quanto concerne i contratti di mutui a tasso variabile. La conseguente contrazione dei consumi potrebbe comportare un indebolimento della fiducia dei mercati, per cui anche gli investimenti subiranno una frenata. E l’Italia questo non può permetterselo”.