La Commissione Europea ha risposto oggi all’interrogazione parlamentare che avevo presentato, insieme con il collega Carlo Fidanza, per proteggere i lavoratori stagionali degli aeroporti, in particolari quelli del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. Avevo ricordato che il solo aeroporto di Venezia conta circa mille e cento lavoratori stagionali. Il settore era stato trascurato, ed era chiaro che il mancato afflusso di turisti avrebbe comportato gravissimi danni per dei lavoratori che vivono di questo.
La Commissione Europea ha riconosciuto che tutti i settori vicini al comparto aereo risentono enormemente della crisi COVID-19. Pur constatando la competenza specifica degli Stati Membri a decidere in merito a quali società possano beneficiare di aiuti pubblici e a progettare le misure di aiuto, ha incoraggiato protezione di questi lavoratori. I lavoratori stagionali sono infatti meno protetti di conseguenza più fragili di altri. Una maggiore tutela per loro è quindi giustificata.
Grazie per esserti iscritto!Controlla la tua casella email. Dovresti ricevere una richiesta di conferma di iscrizione alla newsletter da parte della Società Editrice.Clicca su "Si, iscrivimi a questa lista" per accettare l'iscrizione gratuita.