“Quello di oggi e’ stato uno scambio di
idee prezioso sul tema della leadership, che si e’ fatalmente intrecciato con la scomparsa di un grande leader, qual e’ stato il presidente Berlusconi”. Così Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario per l’Attuazione del programma di governo, parlando ai microfoni dell’Agi a margine della presentazione del libro di Antonio Funiciello ‘Leader per forza, storie di
leadership che attraversano deserti’.
“Con la sua discesa in campo – riprende – ha evitato un enorme paradosso, e cioe’ che il comunismo, sconfitto dalla storia,
potesse in quegli stessi anni affermarsi in un grande Paese occidentale come l’Italia. Infatti, lo storico Pci, nel 1991, anno della dissoluzione dell’Urss, si era tramutato in Pds ed era pronto a governare a lungo per mancanza di alternative nel campo moderato”. “Berlusconi ha modificato questo destino che sembrava ineluttabile, proprio da cio’ deriva probabilmente il grande astio che la sinistra gli ha sempre riservato”, conclude Fazzolari.