“A due anni dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, desidero ricordare non solo il leader, l’imprenditore e l’uomo di Stato, ma soprattutto la persona che ho avuto il privilegio di conoscere da vicino. Silvio Berlusconi ha lasciato un segno profondo nella storia economica, industriale, politica e sportiva del nostro Paese. Protagonista di grandi trasformazioni, ha saputo interpretare il cambiamento con carisma, determinazione e visione. Ha difeso con forza il valore della libertà in tutte le sue forme: nella vita civile, nell’economia, nella cultura e nella politica. Chi ha avuto l’onore di lavorare con lui sa quanto fosse generoso, sempre disponibile, capace di ascoltare e di trasmettere energia e fiducia anche nei momenti più difficili. Amava profondamente la vita e ha rappresentato, con il suo percorso, la forza di un’Italia che ha saputo rinascere dopo la guerra grazie al sacrificio, all’ingegno e alla voglia di innovare. Portava ad esempio l’Elogio della follia di Erasmo da Rotterdam. Un libro simbolico, perché quella ‘follia creativa’ – quella capacità di vedere oltre e rompere gli schemi – era parte integrante del suo carattere. Oggi il suo esempio continua a ispirare chi crede in una politica fatta di passione, coraggio e libertà”. Lo ha detto il deputato di Fratelli d’Italia Stefano Maullu.
