«Vediamo che la solita sinistra ridicola esulta, manco avesse vinto alla lotteria, per la sentenza di primo grado del caso Bibbiano, ciò dimostra che come al solito non hanno capito nulla. La sentenza penale, che comunque ha visto condanne oltre che prescrizioni, non assolve né il sistema degli affidi della Val d’Enza né chi lo aveva messo in piedi. Le sentenze, siano esse di condanna o di assoluzione, non cambiano di una virgola il giudizio sul metodo e sulle scelte indegne adottate in quel contesto, non abbiamo mai cavalcato, a differenza loro, i processi penali né mai lo faremo. Dirò di più, quelle condotte hanno gettato discredito sullo Stato e su tutti gli operatori che lavorano nel sociale con serietà; siamo orgogliosi di averle denunciate allora come siamo orgogliosi di denunciarle oggi. Quindi sì, continueremo a chiedere alla sinistra di “parlarci di Bibbiano”, perché la loro esultanza odierna conferma che condividevano quel sistema di affidi e che erano collusi con quei metodi».
Così in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Marco Lisei.