“Capisco la rabbia con cui il Partito Democratico ed in generale tutta la sinistra hanno accolto la nomina di Pietrangelo Buttafuoco a Presidente della Fondazione Biennale di Venezia. Senza voler entrare nel merito della dimensione professionale di chi lo ha preceduto, è chiaro che la sinistra vede cadere un’altra egemonia culturale che aveva arbitrariamente imposto nel corso degli anni scorsi. A differenza di quanto affermato, Pietrangelo Buttafuoco sarà un Presidente che lavorerà nell’interesse esclusivo di una Istituzione culturale che è preziosa ed importante per la nostra Nazione. Il Governo Meloni e il Ministro Sangiuliano sono ben lontani dall’idea di lottizzare e monopolizzare. Al contrario, stanno operando scelte di spessore, basate esclusivamente su personalità di spessore e di alto profilo. Perché il mondo della cultura, degli Enti e delle Fondazioni attraverso cui essa si esprime e lavora, restano per noi strumento prioritario per riaffermare quella centralità che per troppo tempo la sinistra ha sminuito. Al Presidente uscente, che resterà comunque in carica fino a marzo 2024 per un graduale e sinergico passaggio di consegne, vanno i ringraziamenti per il lavoro svolto. Al neo Presidente incaricato gli auguri di poter fare ancora meglio”.
Lo dichiara Gimmi Cangiano, deputato di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Cultura alla Camera.