Anche oggi centinaia di persone accalcate sui prati nelle aree adiacenti l’XM24 senza che nessuno intervenga nonostante le decine di denunce e chiamate alle forze dell’ordine dei residenti, mentre si controllano rigorosamente bar, locali, cittadini, famiglie nei parchi.
Reputo indecoroso che le Autorità lascino che avvenga tutto ciò.
Con che credibilità si fermano le persone per controlli e verifiche se poi si chiudono gli occhi dinanzi a queste cose? Il tutto semplicemente perchè queste persone continuano a godere dell’impunità connivente di alcune forze politiche che invece che chiedere un intervento risolutivo si voltano dall’altra parte per non disturbare questa gente. Poi però si accusano e magari si sanzionano anche gli imprenditori notturni perchè non rispettano le regole, gli avventori dei bar pecche diffonderebbero il virus, le famiglie perchè non rimangono dentro i cerchi disegnati nei prati.
Abbiamo chiesto più volte che, nell’interesse di tutti noi, si realizzasse un controllo vero anche in queste sacche di incomprensibile impunità. Siamo rimasti inascoltati a livello locale, ci rivolgeremo al Ministero per chiedere il motivo per il quale a Bologna tutto ciò è consentito.
Reputo indecoroso che le Autorità lascino che avvenga tutto ciò.
Con che credibilità si fermano le persone per controlli e verifiche se poi si chiudono gli occhi dinanzi a queste cose? Il tutto semplicemente perchè queste persone continuano a godere dell’impunità connivente di alcune forze politiche che invece che chiedere un intervento risolutivo si voltano dall’altra parte per non disturbare questa gente. Poi però si accusano e magari si sanzionano anche gli imprenditori notturni perchè non rispettano le regole, gli avventori dei bar pecche diffonderebbero il virus, le famiglie perchè non rimangono dentro i cerchi disegnati nei prati.
Abbiamo chiesto più volte che, nell’interesse di tutti noi, si realizzasse un controllo vero anche in queste sacche di incomprensibile impunità. Siamo rimasti inascoltati a livello locale, ci rivolgeremo al Ministero per chiedere il motivo per il quale a Bologna tutto ciò è consentito.
Lo dichiara Galeazzo Bignami, deputato di FdI