Questa mattina, grazie alla Polizia di Palermo, a seguito di un blitz contro la mafia nigeriana sono state arrestate otto persone mentre altre tre persone sono ricercate.
La polizia nel corso dell’operazione “Showdown”, secondo quanto riferito da ANSA in un lancio di agenzia, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di undici persone. Sono accusate di associazione di tipo mafioso, lesioni gravi, sfruttamento della prostituzione e spaccio di stupefacenti.
La mafia nigeriana aveva come base il mercato di Ballaro’ a Palermo e gli agenti hanno avuto modo di accertare, nel corso dell’operazione, l’esistenza a Palermo dell’associazione mafiosa “Viking” e anche la presenza di numerose case di prostituzione nel centro storico di Palermo, “connection house” e di stranieri dediti allo spaccio “al dettaglio” sulla piazza del capoluogo di sostanze stupefacenti del tipo “cocaina” ed “eroina”.
La malavita nigeriana non è nuova in città, gia’ in passato gli agenti della squadra mobile avevano arrestato componenti della mafia nigeriana con le operazioni “Black Axe”, “No Fly Zone”, “Disconnection Zone” e “Sister White”.
Stiamo assistendo a un fenomeno che si sta diffondendo sempre più in Italia con una capacità di espansione preoccupante, come già emerso dal focus sulla mafia nigeriana in Italia, curato dal Servizio analisi criminale della direzione centrale della polizia criminale e pubblicato sul sito del Viminale, l’Italia, grazie alla sua posizione strategica nel mediterraneo e ai suoi collegamenti internazionali, verrebbe considerata dalla criminalità nigeriana un posto perfetto dove espandersi e far crescere il proprio mercato illecito.