“Burocrazia folle! La Regione alimenta un’incertezza che ricade sulle tasche dei cittadini. Il caso segnalato da un automobilista di Massa Carrara è emblematico della cattiva amministrazione regionale. La beffa dello sconto sul bollo auto, subita dall’automobilista, dimostra come la Regione sia lontana anni luce da necessità e bisogni dei cittadini, facendo ricadere sul contribuente la schizofrenia di norme emanate e cancellate nel giro di pochi mesi” dichiarano il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Vittorio Fantozzi, vicepresidente della Commissione Sviluppo economico, ed il capogruppo in Consiglio regionale, Francesco Torselli.
“Nel 2021 l’automobilista ha usufruito di uno sconto sul bollo, perché la sua auto aveva 20 anni, ha, perciò, pagato 314 euro rispetto ai consueti 348. Ma nei giorni scorsi si è reso conto che la norma, che prevedeva lo sconto, era stata cancellata dalla Regione ed è stato costretto a pagare per il 2022 383,76 euro versando ossia quei 35 euro che gli erano stati scontati l’anno scorso più le relative commissioni. Uno sconto del 10% che la Regione ha prima applicato e poi cancellato con un colpo di spugna. Non solo. L’operatrice Aci ha detto al cittadino che avrebbe dovuto ricevere una comunicazione in cui la Regione lo informava della possibilità di pagare sia il bollo che la differenza in un’unica soluzione, peccato però che il contribuente non abbia mai ricevuto alcuna comunicazione – fanno notare Fantozzi e Torselli – L’operatrice ha, addirittura, dovuto emettere due diverse ricevute: una per il bollo 2022 ed un’altra per la differenza, facendogli pagare le spese di commissione su entrambe. E’ lecito che la Regione emani disposizioni retroattive? E’ lecito che conceda uno sconto e poi pretenda il pagamento della somma scontata?”