“Destano stupore le parole pubblicate sui social, e poi cancellate, dalla saggista e docente dell’università La Sapienza di Roma, Donatella Di Cesare, con cui ha ricordato la brigatista rossa mai pentita, Barbara Balzerani. È necessaria una profonda riflessione sulla pericolosità di dare risonanza, nelle università e nelle televisioni, a nostalgici di un tempo oscuro, in cui si affermavano le idee malsane e rivoluzionarie a colpi di mitra, con le bombe e coi sequestri di persona finiti in tragedia. Tutta la politica, oltre ai vertici de La Sapienza, prenda le dovute distanze dai nostalgici dell’odio e del terrorismo”.
Così in una nota, Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.