Brevetti, Fidanza (FdI); Governo non conosce nemmeno funzioni del tribunale che dovrebbe portare a Milano

“È istituito un tribunale unificato dei brevetti per la composizione delle controversie relative ai brevetti europei”. Così recita l’articolo 1 dell’accordo intergovernativo che istituisce il Tribunale europeo dei brevetti per il quale il Governo italiano ha candidato la città di Milano a terza sede centrale.
Peccato che per il Governo italiano, come recita da giorni il sito della Presidenza del Consiglio, questo organo “sarebbe al fianco di Parigi e Monaco nel compito di registrare le nuove scoperte e soluzioni ideate nel campo delle scienze umane e del farmaceutico”.
Siamo nelle mani di dilettanti allo sbaraglio che non sanno nemmeno di cosa si dovrebbe occupare il Tribunale che dovrebbero portare a Milano, cioè appunto dirimere controversie e non registrare brevetti”. Così in una nota il capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo Carlo Fidanza.
“Senza contare i richiami surreali alle “nuove scoperte” e alle “scienze umane” che nulla hanno a che fare con i brevetti. Ci auguriamo che questo governo di incompetenti abbia almeno la forza, nella riunione del Comitato preparatorio del TUB prevista per domani, di evitare un’assegnazione provvisoria a Monaco e Parigi delle competenze originariamente affidate alla sede di Londra che rischierebbe di diventare definitiva. Oggi stesso ho scritto al Presidente del Comitato per evidenziare i profili di inutilità e illegittimità di questa eventuale scelta e mi auguro che il governo sappia per una volta difendere l’interesse nazionale”.

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