“Ennesima fregatura rifilata all’Italia dall’Europa. In XIV Commissione, al Senato, è in discussione la proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce la riserva di adeguamento alla Brexit, in sostanza un fondo per contrastare le conseguenze negative negli stati membri e nei settori economici maggiormente colpiti dalla Brexit. Come ormai consuetudine, l’Italia viene fortemente penalizzata dai criteri di riparto dei fondi, che non riflettono correttamente l’impatto della Brexit sulle economie nazionali. Sui 4 miliardi di euro da suddividere in prima battuta, all’Italia spetterebbero infatti solamente 82 milioni, nonostante le enormi perdite che soprattutto il settore agroalimentare subirà. Una cifra ridicola, sia per il volume degli scambi commerciali tra Italia e Regno Unito, sia per le cifre proposte ad altri stati: alla Germania spetterebbero 429 milioni, alla Francia 396, all’Irlanda quasi un miliardo. Perfino il Belgio (305 milioni) e l’Olanda (713 milioni) avrebbero cifre molto più consistenti della nostra. Il governo Draghi è nato anche per dare all’Italia maggior peso in Europa ma al momento, purtroppo, non se ne colgono gli effetti. Lanciamo un appello al Presidente Draghi: faccia rispettare l’Italia in Europa e pretenda una più equa e sensata ripartizione della riserva di adeguamento alla Brexit”.
È quanto dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Giovanbattista Fazzolari, responsabile del programma di FdI e membro della Commissione Politiche UE del Senato.
