“La morte di Paolo, il ragazzo di Santi Cosma e Damiano, in provincia di Latina, ci addolora profondamente. Una vita spezzata così giovane deve spingerci a continuare il nostro impegno contro il bullismo e il cyberbullismo facendo in modo che vengano tempestivamente applicate le misure. Con la legge 70/2024 e il recente decreto legislativo di attuazione, questo Governo ha rafforzato in modo concreto gli strumenti di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo. Parliamo di misure che non si limitano alla scuola ma coinvolgono famiglie, enti locali, società civile. Il provvedimento introduce un numero verde nazionale per le vittime, più attività di supporto psicologico e legale, campagne di formazione, e obbliga le scuole a dotarsi di tavoli permanenti con studenti, docenti, genitori ed esperti. Le sanzioni diventano più efficaci e rieducative, per i casi più gravi dove si arriva all’arresto in flagranza, per gli studenti sospesi, sono introdotti percorsi obbligatori di buona condotta e attività di cittadinanza attiva, mentre il voto in condotta diventa decisivo per la promozione. Il nostro obiettivo è una scuola che non si limiti a punire, ma che educhi e responsabilizzi, chi sbaglia deve capire il senso delle regole e del rispetto, attraverso attività concrete e di impegno. È questo il senso della riforma del voto in condotta, possibilità di bocciatura con un 5, esame di recupero in caso di 6, lavori socialmente utili in sostituzione delle sospensioni lunghe. Un passaggio fondamentale, contenuto nella Legge di Bilancio 2025, prevede l’istituzione di un fondo dedicato all’assistenza psicologica scolastica, una scelta che mette al centro il benessere emotivo dei ragazzi come condizione essenziale per il diritto allo studio e la crescita personale. Il rispetto dell’altro è inoltre uno dei pilastri delle nuove Linee guida dell’Educazione civica, emanate lo scorso anno. Alla base c’è poi un lavoro costante che deve essere fatto per un uso più consapevole delle tecnologie e dei social network. Per rendere efficace tutto questo c’è bisogno però dell’alleanza scuola-famiglia, in modo che la prevenzione si metta subito in atto laddove si percepiscano disagi e situazioni di manifesta fragilità” questo quanto dichiara il Sottosegretario all’Istruzione e al Merito, on. Paola Frassinetti.