“La consegna di un proiettile a don Maurizio Patriciello durante la messa è un atto intimidatorio vile e sacrilego, compiuto nel momento più sacro per la comunità dei fedeli.
Un gesto che offende non solo Caivano, ma l’intera Nazione, perché colpisce chi, con coraggio e dedizione, si batte ogni giorno per la legalità e per la difesa dei cittadini più fragili.
A don Patriciello va la mia più profonda solidarietà e vicinanza: il suo impegno è un presidio di speranza che nessuna minaccia potrà spegnere.
Il Governo Meloni è al suo fianco e ha già avviato un percorso concreto di riscatto a Caivano con il Decreto Caivano: più forze dell’ordine, più attività educative e sociali, più strumenti per i giovani.
Lo Stato non arretra: di fronte alla criminalità si va solo avanti, insieme”.
Lo dichiara il vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati, Elisabetta Gardini.