Calalzo di Cadore, 100 borracce in alluminio in regalo agli studenti. De Carlo: “Importante segnale di attenzione all’ambiente e di contrasto all’epidemia”

Saranno distribuite la prossima settimana le cento borracce in alluminio acquistate dal comune di Calalzo di Cadore per essere donate a tutti gli studenti della scuola materna, primaria e secondaria di primo grado del comune.
“Si tratta di una scelta eco-sostenibile per ridurre il consumo di plastica e per dare ai nostri ragazzi un messaggio forte sul fronte ambientale”, spiega il sindaco Luca De Carlo. “Vogliamo infatti incentivare fin da piccoli i nostri cittadini a un uso corretto delle risorse e a una giusta gestione dei rifiuti: questa amministrazione è da sempre attenta alle tematiche ambientali e al riciclo dei rifiuti, tanto che in dieci anni abbiamo più che raddoppiato la nostra percentuale di raccolta differenziata”.
“Queste borracce in alluminio, tutte con il logo del comune, possono essere riutilizzate infinite volte; una bottiglietta in plastica, invece, ha una vita molto più breve e molto spesso vengono dimenticate o abbandonate, causando un aumento della produzione di rifiuto”, sottolinea De Carlo. “Il riuso, il recupero e la diminuzione della produzione di rifiuti sono la miglior maniera di salvaguardare l’ambiente: i ragazzi sono il nostro futuro e su di loro investiamo anche con iniziative come queste perché crescano con la consapevolezza di essere i custodi del mondo in cui viviamo. Proprio perché diamo loro questo ruolo fondamentale, abbiamo il dovere di dare loro i giusti strumenti e messaggi perché possano contribuire fin da piccoli tutelare l’ambiente che li circonda: a Calalzo, e nella realtà montana in generale, poi, l’ambiente è decisamente un valore aggiunto, con importanti ricadute sul settore turistico, e per questo l’impegno per tutelarlo va rafforzato”.

“Inoltre, in questo periodo di emergenza epidemiologica è fortemente raccomandato di dotarsi di bottigliette d’acqua ad uso personale. Ogni ragazzo di Calalzo avrà così la sua borraccia personale, evitando così lo scambio di bottiglie tra compagni; inoltre, difficilmente una borraccia viene volontariamente abbandonata in una stanza o per strada, al contrario di quanto soprattutto noi adulti facciamo con le bottiglie di plastica. Proprio per questo, questa non è la prima e non sarà nemmeno l’ultima iniziativa a favore di un maggior rispetto per l’ambiente che come amministrazione metteremo in campo: dopo le campagne contro lo spreco alimentare e quella a favore del compostaggio domestico con gli sconti in bolletta, infatti, presto ne partirà una per sensibilizzare i cittadini sul tema degli imballaggi e del vuoto a rendere”.

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