“Come componente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, esprimo la mia più ferma condanna per il vile atto vandalico che ha colpito la panchina rossa nei pressi del Municipio di Calcinato, simbolo del rifiuto di ogni forma di violenza sulle donne.
Deturpare quella panchina significa colpire un simbolo di civiltà, di impegno e di memoria. È un gesto inaccettabile, che non può essere liquidato come una “bravata”. In un momento in cui la violenza di genere continua a mietere vittime e a lacerare famiglie e comunità, simili atti offendono non solo le donne, ma l’intero tessuto sociale che ogni giorno si impegna per costruire una cultura del rispetto e della parità.
Ringrazio l’Amministrazione comunale di Calcinato per la pronta reazione e per aver riaffermato, con determinazione, il proprio impegno a favore di una società più giusta e più consapevole. È fondamentale non arretrare di un passo di fronte a questi episodi. Al contrario, dobbiamo rilanciare con forza la battaglia culturale ed educativa contro ogni forma di violenza e discriminazione”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Cristina Almici.