Agli incontri tenuti da rappresentanti dell’amministrazione e la società con i cittadini, la scorsa estate, veniva ribadito ogni volta davanti a centinaia di camaioresi che sarebbero stati realizzati entro la metà di ottobre tre centri di raccolta dislocati sul territorio, ebbene, siamo alla metà di febbraio ma di questi nemmeno l’ombra.
Evidentemente dentro il palazzo comunale si utilizza un calendario diverso da quello che tutti conosciamo.
Apprendiamo poi con piacere che, dopo le numerose lamentele, da questo sabato sul viale Oberdan verranno ridistribuiti i sacchetti per chi li avesse terminati.
Come al solito, però, le iniziative di questa amministrazione vengono realizzate a metà.
Ciò che non è stato specificato è che tali sacchetti verranno riconsegnati a pagamento in quanto parrebbe che le forniture iniziali sarebbero dovute essere sufficienti per 6 mesi; evidenziamo come, però, non sia stata fatta una differenziazione di fornitura sulla base dei componenti il nucleo familiare, pertanto, i più numerosi si sono trovati a terminarli prima e costretti oggi a doversi rifornire a pagamento. Troviamo questa condizione profondamente ingiusta a fronte di una tariffa sui rifiuti che non accenna minimamente a diminuire nonostante sulla stampa sia stato preannunciato con il cambio di gestore un risparmio di circa 750.000 euro.
Infine, facciamo presente come l’amministrazione di centro destra aveva installato in molti punti strategici del territorio i c.d. “Dog Toilet” distributori di sacchetti per la raccolta degli escrementi dei nostri amici a quattro zampe con relativo cestino per gettarli, da qualche mese questi distributori non vengono riforniti dei necessari sacchetti. Essendo questo un servizio molto gradito dai nostri concittadini, invitiamo l’amministrazione a farsi carico del problema evitando che i distributori vengano lasciati vuoti in preda al deperimento.
Quanto sopra detto non è una critica ai dipendenti di Ersu ai quali facciamo un plauso per operosità e gentilezza ma una critica a questa amministrazione che come al solito non rispetta gli impegni presi con i cittadini e che ha voluto passare frettolosamente il testimone ad una nuova società con un contratto che non ricomprende alcuni servizi svolti negli altri comuni limitrofi in modo assolutamente ed ovviamente gratuito.