“FdI aveva sollecitato da tempo che si mettesse mano alla riforma del regolamento perché fosse congruo e coerente al taglio dei parlamentari e permettesse alla nuova Camera di lavorare senza chiedere deroghe. FdI è all’opposizione, ma non si è opposta alla funzionalità della Camera stessa. Ricordo anzi che il collega Foti, in Giunta per il Regolamento, aveva avanzato a nome di Fratelli d’Italia una precisa proposta in merito. Chi invece lo ha fatto ci spieghi il perché del proprio veto. Per approvare le norme serve una maggioranza qualificata che attualmente c’è, ma non sappiamo a settembre, quando avremo un regolamento non tarato sulla nuova composizione del Parlamento. Adesso, dunque, ognuno si assuma la responsabilità di aver rifiutato una riforma minimale e che in futuro la richiesta di deroga non sarà certamente automatica”. Così in Aula Riccardo Zucconi, deputato di Fratelli d’Italia.