«Il maxi-sequestro da 42 milioni di euro ai danni di un noto clan rappresenta un colpo durissimo alla criminalità organizzata e un segnale chiaro a tutti coloro che pensano di poter reinvestire in modo fraudolento i proventi dell’illegalità. Il mio plauso va alla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli e ai Nuclei di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli e Bologna per un’operazione che dimostra, ancora una volta, l’eccellenza investigativa e la determinazione dello Stato nel contrasto alla camorra». Lo dichiara il senatore Michele Barcaiuolo, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Esteri e Difesa e coordinatore regionale FdI Emilia-Romagna. «Il sequestro di 126 immobili, 6 società e numerosi beni di lusso, dislocati tra Campania, Lazio ed Emilia-Romagna, conferma l’urgenza di un’azione sinergica e strutturata per contrastare le organizzazioni criminali che tentano di espandere la propria influenza oltre i territori d’origine. Il governo Meloni ha scelto di porre legalità e sicurezza al centro dell’azione politica, e operazioni come questa dimostrano che la strada è quella giusta. La lotta alla criminalità organizzata è una priorità nazionale», conclude Barcaiuolo.