“Stamattina il ministro Fitto ha inviato ai Sindaci Campani una lettera che chiarisce, si spera definitivamente, la barzelletta deluchiana sui mancati finanziamenti FSC da parte del Governo alla Regione Campania per completare i progetti presentati dai Comuni e non portati a termine entro il 31 Dicembre 2023.
Questi i fatti: in un incontro voluto lo scorso 14 Febbraio da Anci Campania tra il Ministro Fitto e una delegazione di Sindaci, fu chiaramente ribadito che nessun atto del Governo era teso a negare i fondi alla Campania, ma che per poterli stanziare era necessario ed indispensabile che la Regione inviasse l’elenco completo degli interventi da finanziare, sulla base del quale poi discutere un Accordo per la Coesione tra Regione e Governo. Quella lista non è arrivata se non in data 29 Febbraio 2024, cioè ieri, rendendo di fatto impossibile fino ad oggi per il Governo ed il Ministero competente avviare l’istruttoria e determinare la sottoscrizione dell’Accordo di Coesione, che resta anche per la Campania un nostro obiettivo ed una nostra priorità.
La cosa veramente assurda però è che il 16 Febbraio, quando la Regione Campania e l’ANCI Campania hanno organizzato quella vergognosa manifestazione di protesta a Roma, sapevano benissimo entrambi che la responsabilità non era di Fitto o di Melonil, ma di un De Luca sempre più folle, che boicotta i suoi stessi grandi elettori pur di inveire e fare sceneggiate mediatiche contro il Governo. Ci aspettiamo adesso, per onestà intellettuale e morale, che l’ANCI Campania e la Regione Campania organizzino una manifestazione contro De Luca, colpevole di aver ritardato i tempi. Una presa di posizione che meritano i campani e che merita la serietà di questo Governo e del Ministro Fitto”. Lo dichiara l’On Gimmi Cangiano, deputato campano di Fratelli d’Italia.