“Le dichiarazioni del presidente De Luca – ‘Se il buongiorno si vede dal mattino, allora… buonanotte!’ – non lasciano spazio a interpretazioni: ottenuto l’accordo per il figlio, ora si dichiara fuori gioco, tra una stoccata al PD che lo esclude dalla festa dell’Unità e una battuta al vetriolo contro il Movimento 5 Stelle e l’investitura di Fico. Altro che coalizione progressista: sembra una corrida in cui ognuno tira fendenti all’altro, e nessuno si preoccupa minimamente dei problemi reali dei cittadini campani. Una cosa però è certa: quando la sinistra litiga prima ancora di partire, il copione è chiaro ed è sempre lo stesso”. La verità è che non hanno né idee né visione per la Campania. Solo accordi sottobanco, personalismi e candidature calate dall’alto. E dovremmo davvero credere che siano capaci di governare? Anche no. Il presidente De Luca si dice scandalizzato perché, a suo dire, qualcuno negherebbe a suo figlio il diritto di essere valutato per quello che è. Ma qui nessuno sta mettendo in discussione i diritti costituzionali di Piero De Luca: ciò che è evidente a tutti — cittadini compresi — è che la sua candidatura alla segreteria del PD Campania è il frutto di un accordo politico e di potere, non certo di un confronto democratico o di una selezione trasparente basata sul merito”.
Lo dichiara, in una nota, il deputato campano di Fratelli d’Italia Imma Vietri.