Campo nomadi Mantova. de Marchi (FdI): “Falso buonismo e la falsa integrazione non siano più tollerabili e neppure comprensibili”

Il sindaco di Mantova del Pd Palazzi ha deliberato 10000 euro per uno scuola bus dedicato al campo nomadi e 8000 euro per manutenzioni al campo rom e sinti gestito dalla società in house aster.
Recentemente si è riscontrato nelle commissioni consiliari che le utenze tea dei rifiuti dei campi nomadi di Mantova non vengono fatte pagare alle persone che vi stazionano da almeno 10 anni e che tale importo limitato alle sole utenze e di circa 40.000 euro di debiti, non considerando la tassa sulla spazzatura non differenziata le pulizie del campo e tutti i lavori sostenuti per le bonifiche dal 2016 oltre 30.000 euro di tea ambiente spiega De marchi capogruppo di fratelli d’Italia e responsabile sicurezza e immigrazione provinciale.
inoltre chiedo un atto istituzionale agli Assessori comunali Pare addirittura che tali utenze sarebbero state pagate alle società eroganti con fondi pubblici a “non si sa quale titolo”
Non è questione di discriminazione etnica, anzi, tutte le persone devono avere gli stessi diritti e doveri. Peccato che nello stesso periodo dei cittadini di Mantova si sono visti tagliare l’acqua in alcuni stabili perché alcuni condomini erano morosi” continua de marchi
Ho presentato un interrogazione alla giunta per sapere se vi sono casi di assessorati o partecipate che utilizzano impropriamente fondi pubblici per esentare determinati cittadini dal pagamento delle utenze, creando così una situazione di discriminazione sostanziale; chiedo altresì di sapere se è stato redatto un censimento del campo nomadi presenti in Mantova, occorre conoscere nel dettaglio costi e ricadute sui cittadini al fine di attuare una politica comunale di ripristino della legalità.
Non vorremmo apprendere che mantovani anziani e soli ovvero “i nuovi poveri vittime della crisi” abbiano visto respinte le loro richieste di aiuto e quindi abbiano subito il distacco delle utenze mentre i “soliti” e sempre loro ricevono ogni aiuto possibile.

Noi riteniamo che il falso buonismo e la falsa integrazione non siano più tollerabili e neppure comprensibili: se la coperta è corta, copriamo prima i Mantovani.
Luca de Marchi capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale Mantova
Responsabile sicurezza e immigrazione provinciale.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Leggi anche

Articoli correlati