“Mesi vissuti tra comunicazioni contrastanti e rimpallo di responsabilità, Sovrintendenza e Comune hanno fatto perdere tempo utile a residenti e commercianti lasciando nel caos l’intero quartiere di San Concordio. Prima il canale Benassai, la cui copertura era crollata 5 mesi fa, doveva essere scoperto, adesso invece si è deciso che sarà tombato. Nel frattempo si è scomodata inutilmente la Commissione regionale per il patrimonio culturale che ha fatto sapere che la questione poteva essere risolta direttamente a livello locale con il via libera arrivato dopo il 22 settembre. E adesso altra spada di Damocle è rappresentata dalle prove di carico che vengono eseguite per testare la resistenza del manto stradale che ricopre il canale Benassai, poco distante dal tratto di pista ciclabile crollato. Se dalle prove di carico emergesse la mancanza di sicurezza del tratto di marciapiede sarebbe l’inizio di un ulteriore periodo di disagi e problemi. E pensare che i cittadini e i commercianti chiedevano solo due cose: certezze e rapidità” dichiarano il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Vittorio Fantozzi, ed il capogruppo in Consiglio comunale, Marco Martinelli, che hanno seguito fin da subito la vicenda con sopralluoghi sul posto ed interventi nelle sedi istituzionali.
“In ballo da troppo tempo c’è la quotidianità di un intero quartiere, dove si registrano ingorghi giornalieri, con le biciclette che, nel tratto interrotto della ciclabile, sono costrette a entrare in strada contromano o viaggiando sui marciapiedi. Senza dimenticare la cancellazione di decine di stalli per il parcheggio, problemi igienico-sanitari dovuti ad un canale scoperto da mesi, transenne e lavori che arrivano agli ingressi dei negozi. San Concordio è nel caos mentre dal Comune fanno sapere che i lavori di copertura non riprenderanno prima di fine mese” sottolineano Fantozzi e Martinelli.