Cangiano (FdI): «Arrestato l’algerino latitante cutoliano, onore alla Polizia di Stato per questa vittoria dello Stato»

«L’arresto del latitante algerino Mohamed Tadimoutì, condannato all’ergastolo per aver preso parte al commando che uccise Vincenzo Palazzo nel 1983, rappresenta una straordinaria vittoria dello Stato contro la criminalità organizzata. Dopo anni di latitanza, è stato individuato e bloccato grazie all’instancabile lavoro della Polizia di Stato e in particolare della Squadra Mobile di Caserta. Un risultato che dimostra, ancora una volta, la determinazione e la competenza delle nostre Forze dell’Ordine nel fare giustizia anche a distanza di decenni, restituendo dignità alla memoria delle vittime e fiducia nei cittadini. Ringrazio pubblicamente gli agenti e gli investigatori che hanno portato a termine questa operazione, confermando che lo Stato c’è, vigila e non dimentica. L’impegno nella lotta alla camorra e a tutte le mafie resta una priorità assoluta per chi, come noi, crede nella legalità, nella sicurezza e nella giustizia».

Lo dichiara Gimmi Cangiano, deputato casertano di FdI.

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