«L’abbattimento del palo di videosorveglianza da poco installato nel Comune di Villa Literno, è un atto grave e intimidatorio. Non si tratta di un semplice vandalismo: è il segnale evidente della presenza di organizzazioni criminali che vogliono impedire il controllo del territorio per continuare a gestire indisturbate sversamenti illeciti e roghi tossici». Lo dichiara Gimmi Cangiano, deputato di Fratelli d’Italia e vicepresidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti. «Quel palo, parte di un sistema di sorveglianza realizzato con fondi del Ministero dell’Interno, rappresentava un presidio di legalità, a tutela di un’area storicamente devastata da crimini ambientali. Chi ha compiuto questo gesto ha agito per conto o a vantaggio di chi specula sulla salute dei cittadini e sull’abbandono di interi territori. Esprimo solidarietà al sindaco di Villa Literno, Valerio Di Fraia, per la tempestiva denuncia dell’accaduto, e ringrazio le forze dell’ordine per l’intervento immediato. È fondamentale ripristinare quanto prima gli strumenti di videosorveglianza e intensificare le attività di controllo. Lo Stato deve rispondere con fermezza: nessuna tolleranza per chi vuole mantenere la Terra dei Fuochi in una condizione di impunità e paura» – conclude Cangiano.