«Vincenzo De Luca ancora una volta si rifugia nella polemica e nella “sollevazione istituzionale” dei Sindaci suoi amici pur di non ammettere 8 anni di fallimenti continui. Ed ancora una volta attacca il Governo Meloni per la questione del Fondo di Coesione, il cui iter è ormai chiaro a tutti e che rappresenta la cartina tornasole di una scellerata politica economica del Governatore rispetto alla gestione dei Fondi comunitari. Che la Regione Campania ha usato in minima parte e soprattutto ha usato male, finanziando di tutto e di più ma senza una ratio programmatica e progettuale. È questo che ha ribadito il Ministro Fitto, che ancora una volta ha spiegato quanto questo atteggiamento ostruzionista del Governatore campano sia dannoso per la nostra Regione. Per fortuna il Governo Meloni e il Ministro Fitto hanno ormai ben capito quale è il gioco di De Luca, e non sono disposti a prenderne parte. Pertanto, in mancanza di un accordo complessivo, come accaduto in quasi tutte le altre Regioni Italiane a prescindere dal colore politico di chi amministra, in Campania si procederà a “finanziamenti stralcio”, per consentire agli Enti Locali di portare avanti quelle politiche strutturali ed infrastrutturali così necessarie e non più procrastinabili. Il primo importante appuntamento in tal senso sarà l’accordo per Bagnoli che lunedì prossimo vedrà la firma alla presenza del Premier Meloni e del Sindaco di Napoli Manfredi. La prova concreta che non ci lasceremo fermare dagli show del Venerdì del Governatore campano. Perché lo dobbiamo ai cittadini che credono in noi».
Lo dichiara l’On Gimmi Cangiano Deputato Campano di Fratelli d’Italia.