“Ci voleva una rissa che turbasse la tranquillità di una zona bene come Chiaia, per far aprire gli occhi a Bonelli e al centrosinistra su quanto stia degenerando il fenomeno della violenza tra adolescenti. Bonelli si indigna perché protagonisti dell’episodio sono studenti liceali che fanno a pugni per una mera questione di appartenenza ad un istituto scolastico piuttosto che ad un altro. Benvenuti nel mondo reale che da mesi stiamo cercando di raccontare e soprattutto di affrontare con strumenti che la sinistra ha bollato come punitivi e reazionari. La verità è che noi ci siamo resi conto ben presto di quanta alienazione ha causato la pandemia negli adolescenti. Di quanto pericolosi siano il mondo della rete internet o delle serie televisive che propinano messaggi sbagliati. E abbiamo previsto una serie di misure per contrastare e prevenire questi episodi. Non solo la riforma del voto in condotta o lo stop all’uso indiscriminato dei cellulari in classe. Ma anche misure di accompagnamento per gli alunni e le loro famiglie. Lotta ai divari e alla dispersione. Educazione ai sentimenti, alle relazioni e all’empatia. Finanziamenti per creare nelle scuole ambienti aggregativi che vadano oltre la scuola. Una rete di rapporti con il mondo produttivo e lavorativo. Progetti in orario extracurricolare per sostenere le inclinazioni e le aspirazioni dei nostri studenti. Il Governo Meloni, attraverso l’opera del Ministro Valditara, sta cercando in ogni modo di rieducare i giovani ad una coscienza civica e alla consapevolezza dell’essere cittadini del mondo.
Speriamo adesso che questo nostro obiettivo possa trovare una condivisione di intenti che sia trasversale e che esuli da inutili posizioni ideologiche”. Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Gimmi Cangiano Componente della Commissione Istruzione alla Camera.