Cangiano (FdI): omicidio Varcaturo fatto gravissimo, occorre agire contro disagio sociale, culturale e generazionale

«L’estate sulle spiagge campane inizia con un gravissimo episodio di sangue che scuote la tranquillità di una giornata di sole e di mare. A Varcaturo un giovane di 18 anni è stato ucciso a coltellate da un suo coetaneo. Le ragioni del gesto, che pare siano legate a dissapori pregressi, sono ancora sconosciute e al vaglio degli inquirenti. Ma a prescindere da ogni futile motivo, è inconcepibile che un giovane ragazzo esca di casa armato di coltello e che con quel coltello decide volontariamente di porre fine alla vita di un altro giovanissimo. Nel pieno di quell’età che dovrebbe essere caratterizzata dal desiderio di vivere la vita, immaginando con un pizzico di paura il futuro ancora da costruire, ci troviamo oggi a raccontare invece un destino che vede due vite spezzate e due famiglie distrutte. Non è possibile. Non è concepibile. Troppe ancora sono quelle realtà territoriali in cui il disagio sociale e culturale è più forte della curiosità di vedere cosa ha in serbo la vita. Il Governo in questi mesi ha messo in campo tanti provvedimenti per contrastare questa tendenza e per restituire speranza e fiducia a chi magari non ha mai avuto la possibilità di guardare oltre. Ma evidentemente c’è bisogno di fare altro, di fare di più e di farlo in fretta. Siamo stanchi di piangere giovani vite e di assistere inermi ad una escalation di violenza che non ci appartiene. Urge una seria riflessione che non può e non deve lasciarci indifferenti. E credo che nessuno di noi, a prescindere dai ruoli e dai posizionamenti, possa tirarsi indietro».

Lo dichiara l’On Gimmi Cangiano, deputato Campano e Presidente Provinciale di FdI Caserta

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