«Le accuse di Avs a Gennaro Sangiuliano sono pretestuose e rivelano l’ennesimo tentativo della sinistra di imbavagliare la libertà di espressione. Sangiuliano, oggi corrispondente Rai da Parigi, svolge il suo lavoro con professionalità e pieno rispetto delle regole. Scrivere un editoriale su un quotidiano non significa fare propaganda, ma esercitare un diritto costituzionalmente garantito. Chi oggi si erge a difensore del pluralismo dimentica che la sinistra ha per anni lottizzato e condizionato il servizio pubblico. Non accettiamo lezioni da chi ha trasformato la Rai in terreno di spartizione politica. A Sangiuliano va la mia solidarietà: non saranno intimidazioni e ipocrisie a fermare la voce libera di un professionista serio e competente».