«Esprimo la mia piena solidarietà e vicinanza ad Angela Attanasio, imprenditrice delle Isole Tremiti, vittima di un vile atto intimidatorio che ha distrutto parte della sua flotta di gommoni turistici. Un gesto gravissimo, che ha il sapore dell’avvertimento mafioso e che non può e non deve essere sottovalutato».
Lo dichiara l’on. Gimmi Cangiano, deputato di Fratelli d’Italia e presidente dell’Intergruppo parlamentare “Blu – Nautica, Subacquea e Turismo marino”, dopo aver contattato telefonicamente l’imprenditrice per manifestarle personalmente il suo sostegno.
«Chi colpisce chi lavora e investe, soprattutto in territori difficili, mina non solo la libertà economica ma la dignità dell’intero Paese. Attaccare un’attività turistica nel cuore della stagione, tagliare i tubolari dei mezzi con cui una giovane donna porta avanti la propria impresa, è un atto mafioso e inqualificabile che va condannato con forza».
«Angela ha avuto il coraggio di denunciare pubblicamente l’accaduto e merita il massimo sostegno da parte delle istituzioni e dei cittadini. Chi denuncia va sempre difeso. Ho invitato l’imprenditrice a partecipare ai prossimi incontri dell’intergruppo: la sua voce, la sua esperienza e la sua denuncia sono fondamentali per costruire un futuro in cui il turismo del mare sia davvero una risorsa sicura e libera da intimidazioni».