Capannori, Martinelli (FdI): accompagnamento e vigilanza sugli scuolabus anche per i bambini della primaria

Fratelli d’Italia Capannori è da sempre attenta al mondo della scuola e nei giorni scorsi ha protocollato una mozione volta alla variazione del regolamento comunale dei servizi di trasporto degli studenti.

“Secondo noi c’era un buco organizzativo e regolamentare riguardante il trasporto – spiega Roberto Martinelli – che riguardava soprattutto la vigilanza dei bambini sugli scuolabus, problema che già un paio di anni fa fu fatto presente in forma privata all’Assessore Cecchetti.
“Infatti, secondo il regolamento vigente, è previsto l’accompagnamento sugli scuolabus per gli alunni delle scuole dell’infanzia ma non per quelli della primaria, per i quali la vigilanza è demandata esclusivamente all’autista del mezzo che ha il compito di fare rapporto scritto in caso di incidenti o problemi.
Tralasciando il fatto che il compito dell’autista è quello di guidare – prosegue Martinelli – e che stare a guardare ciò che fanno i ragazzi potrebbe distrarlo dalla guida con conseguenze pericolose, non capiamo questa differenza regolamentare dato che parliamo sempre di minori e che tra l’altro sono in una fascia d’età molto particolare.
Si parla infatti di bambini che cominciano a crescere sia dal punto di vista intellettivo ma anche fisico e che spesso, anche giocando, non riescono a misurare la loro forza, magari nei confronti di bambini più piccoli.
Inoltre è proprio a questa età che nascono i primi episodi di prepotenza e un accompagnatore potrebbe essere il giusto deterrente a questi episodi”.
“Come genitore e rappresentante di classe ritengo che la sicurezza dei bambini sui mezzi di trasporto sia un preciso dovere che ogni Comune deve assolvere. Cosa accadrebbe nel caso di infortunio serio di un bambino su uno scuolabus? A chi dovremmo ‘dare la colpa?’.

E’ per questi motivi quindi e per evitare future azioni verso l’Amministrazione, che Fratelli d’Italia Capannori chiede con forza all’Assessore Cecchetti di attivare quanto prima un servizio di accompagnamento anche per i ragazzi delle primarie – conclude Martinelli – magari utilizzando, questa volta definitivamente, ancora il progetto TACSI Scuolabus organizzato dalla Cooperativa Odissea, sperimentato circa 2 anni fa, ma mai entrato davvero in funzione.”

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