Caporalato, Rampelli (VPC-FdI): ancora business accoglienza. Piccoli Odevaine crescono

“La moglie del prefetto, responsabile del dipartimento delle libertà civili e religiose del Ministero dell’Interno, al centro di uno scandalo per l’accoglienza e lo sfruttamento di migranti. L’accoglienza dell’accusata si è infatti trasformata in business con la complicità di apparati dello Stato. Sarebbe interessante sapere il livello di coinvolgimento delle politiche migratorie del ministero dell’Interno in questo genere di attività. Una questione che probabilmente non è neppure censita ma che sarebbe invece da verificare. In ogni caso, il circuito dell’immigrazione clandestina, della macchina dell’accoglienza e del caporalato continua con queste notizie criminis a mostrare i suoi risultati fallimentari. È proprio il caso di dire, a distanza di anni, che piccoli Odevaine crescono perché, per dirla con Buzzi “si fanno più soldi con gli immigrati che con la droga””.

È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.

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