“La Cultura resta un settore trascurato nell’agenda del governo centrale, un bene a cui si può rinunciare” scrive in una nota il Consigliere comunale Elena Cappelli, candidata alle prossime elezioni regionali.
“Siamo ai primi di settembre e ancora non si sa se teatri e cinema potranno riaprire e se potranno farlo in sicurezza. Le priorità per la maggioranza di governo è ben altra. Il Partito Democratico organizza la Festa dell’Unità e nel frattempo chi si occupa e vive di cultura e spettacolo resta a guardare la sinistra divertirsi” sottolinea Cappellini.
“Non possiamo che constatare il fallimento intellettuale del governo centrale. Ancora una volta, ritengo necessario sottolineare come non si possa e non si debba prescindere dalle basi per il benessere sociale che oltre a essere sanitario e fisico dev’essere psicologico, mentale e culturale. È una questione di cultura e quindi di identità, d’immagine e di stile.
La cultura non è superflua non è rinunciabile. È un investimento a lungo termine, del quale non possiamo fare a meno” conclude Elena Cappellini.