“A Buonconvento, in provincia di Siena, dal giugno 2023, i carabinieri hanno in uso, come propria sede, un locale di proprietà dell’amministrazione comunale, senza computer né linea telefonica dedicata, e sono in servizio soltanto il sabato, per tre ore al giorno. Da quella data infatti, la stazione è stata annessa a quella di Monteroni D’Arbia. La storia affonda le radici nel 2012. Il Comando Stazione Carabinieri di Buonconvento, ha avuto sede, fino al giugno 2023, in un appartamento di sole due stanze ed un bagno in uno stabile di edilizia popolare che era stato messo a disposizione gratuitamente dal Comune. Ad aggravare una situazione già disagevole e poco dignitosa per l’istituzione rappresentata dall’Arma dei Carabinieri, nello stesso immobile, si trovavano svariati appartamenti abitati da persone oggetto di indagini o, addirittura, di misure cautelari eseguite proprio dai militari.
L’amministrazione comunale, come più volte denunciato dal consigliere comunale Fabio Papini, non ha garantito però soluzioni efficaci, e ha continuato a non farlo, alla luce dell’attuale sistemazione dei militari. Buonconvento, privo ad oggi di un necessario presidio di sicurezza, è peraltro un importante crocevia per l’intera parte Sud della Provincia di Siena. Per questo, ho presentato un’interrogazione al ministero della Difesa e al ministero degli Interni. La sicurezza dei cittadini ed una presenza tangibile dello Stato sono una priorità. Adotteremo ogni possibile strumento per assicurarle”.
Lo scrive, in una nota, il deputato e vice coordinatore regionale toscano di Fratelli d’Italia Francesco Michelotti.