“La situazione della casa circondariale di Siena non fa pensare a un’emergenza perché abbiamo uomini e donne della polizia penitenziaria capaci di fare “le nozze coi fichi secchi”, cioè il loro dovere anche in situazioni di difficoltà.
Abbiamo un indice di sovrappopolazione carceraria del 124%, che rispetto al dato nazionale non è così eclatante.
Ho garantito al nuovo direttore che a Siena arriveranno 3 o 4 nuovi agenti dei 1479 ragazzi e ragazze che hanno svolto il 181º corso di formazione. Sarebbe un errore se per aiutare le strutture più carenti di personale ci dimenticassimo di quelle che garantiscono un servizio adeguato, pur tra molte difficoltà.
Ai nuovi agenti ho sempre promesso che non patiranno quanto vissuto dai predecessori, non saranno ostaggio dei detenuti, non saranno privi di regole di ingaggio per operare, non soffriranno mancanza di organico e dotazioni, avranno un direttore e un comandante.”
Così il Sottosegretario di Stato alla Giustizia Andrea Delmastro delle Vedove nella conferenza stampa organizzata a termine della sua visita alla casa circondariale di Siena.