Carceri. Delmastro (FdI): “Chi pensa di ricreare le logiche della camorra in cella si sbaglia di grosso”

“Un’operazione del N.I.C. della Polizia Penitenziaria, coordinata dalla DDA di Napoli, ha portato all’arresto di un detenuto legato al gruppo ‘Abbasc Miano’, collegato al clan Lo Russo, accusato di tentato omicidio, traffico illecito di telefoni e droga tramite droni, e porto d’armi in carcere.

È stato smantellato un sistema criminale, collegato all’Alleanza di Secondigliano, che, da dietro le sbarre, puntava a far entrare illegalmente telefoni e droga in molte carceri italiane. Lo Stato c’è, anche dove la criminalità credeva di agire indisturbata.

Oggi si conferma ciò che spesso ricorda anche il procuratore Gratteri: la Polizia Penitenziaria è il primo presidio di legalità grazie alla sua capacità di anticipare le mosse della criminalità organizzata, decodificando il linguaggio dei detenuti e trasformandolo in intelligence.”

Lo dichiara in una nota Andrea Delmastro delle Vedove, deputato di Fratelli d’Italia e Sottosegretario alla Giustizia.

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