Oggi, i Sottosegretari di Stato alla Giustizia Andrea Delmastro delle Vedove e Andrea Ostellari si sono recati a L’Aquila per un sopralluogo presso la struttura dell’ex Istituto Penale per i Minorenni, per il ripristino di un istituto penale minorile a beneficio di tutto il bacino del centro Italia.
Il sopralluogo ha permesso di valutare le condizioni delle strutture del Ministero della Giustizia, attualmente in uso da parte dell’Università de L’Aquila.
La riapertura dell’Istituto Penale Minorile rappresenta una necessità in termini di servizi di giustizia erogati su un territorio, come quello del Centro Italia, che ne risulta sprovvisto proprio in un momento storico in cui il fenomeno del disagio giovanile e delle baby gang è sempre più diffuso e in crescita.
Al sopralluogo erano presenti anche il Capo Dipartimento per la Giustizia Minorile Antonio Sangermano, il Direttore del personale del Dipartimento Giustizia Minorile Giuseppe Cacciapuoti, il Presidente del Tribunale per i Minorenni de L’Aquila Cecilia Angrisano, il Procuratore presso il Tribunale per i Minorenni David Mancini e il Sindaco de L’Aquila Pierluigi Biondi.
A conclusione del sopralluogo, il Sottosegretario Andrea Ostellari ha dichiarato: “Abbiamo chiesto di attivare il processo di restituzione di alcune strutture, ora in uso all’ateneo, adiacenti all’Istituto. Per tornare in funzione l’Ipm abruzzese deve disporre di spazi in cui svolgere le necessarie attività trattamentali ed educative dei ristretti. Ad oggi molti minori reclusi sono destinati presso altre strutture, lontano dai familiari, in violazione del principio di territorialità. Ora si cambia!”.
Il Sottosegretario Andrea Delmastro delle Vedove ha dichiarato: “Anche la Giustizia deve contribuire alla ricostruzione de L’Aquila. Il Governo è già al lavoro con importanti investimenti sull’edilizia penitenziaria, con risorse economiche già stanziate per garantire il ripristino e il funzionamento di un servizio adeguato, sia per l’Abruzzo che per tutto il centro Italia. Alle carenze accumulatesi negli anni in tema di edilizia carceraria, il Governo risponde riaprendo, ampliando e ammodernando le strutture esistenti, per dare a cittadini e personale della Polizia Penitenziaria più sicurezza e condizioni di lavoro migliori”.