Entro il 20 novembre prenderà servizio presso la Casa Circondariale di Prato il dott. Domenico Ciaburri. Sono stati infatti assunti 57 nuovi dirigenti penitenziari per garantire ad ogni istituto un dirigente titolare ed archiviare definitivamente la infausta stagione dei direttori ad interim che ha incrinato la catena del comando con risvolti negativi per la sicurezza.
“Il Governo Meloni realizza un traguardo epocale: mai più istituti penitenziari senza dirigente per garantire sicurezza e legalità negli istituti – dichiara in una nota il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro delle Vedove – e assicurare le migliori condizioni di lavoro a uomini e donne della Polizia Penitenziaria”. Il deputato pratese di Fratelli d’Italia Chiara La Porta ha aggiunto: “In un momento drammatico per il mio territorio, flagellato dai danni alla nostra comunità causati dal maltempo, la notizia della nomina del nuovo dirigente per la Casa Circondariale di Prato rappresenta un elemento di continuità e di garanzia nel mantenere gli impegni; a dimostrazione che per il Governo Meloni le promesse sono sinonimo di fatti concreti. Al dott. Domenico Ciaburri formulo le mie congratulazioni e un augurio affinché svolga il suo dovere nel migliore dei modi, garantendo sicurezza e legalità nell’Istituto di Prato, collaborando strettamente con il locale corpo di Polizia Penitenziaria. Un ringraziamento al Sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro che ha sempre assicurato che il Governo avrebbe garantito un dirigente titolare per ogni istituto penitenziario d’Italia. Continuerò a lavorare con il sottosegretario per riportare sicurezza e legalità in carcere e per assicurare alla Polizia Penitenziaria le migliori condizioni di lavoro. Sono profondamente convinta che difendere la Polizia Penitenziaria non solo significhi difendere la sicurezza dei nostri istituti, ma anche e indirettamente rappresenti una difesa del miglior trattamento per i detenuti stessi. Possiamo oggi con orgoglio e come maggioranza di governo dire: promessa mantenuta anche a Prato.”