“Più di cento boss ancora a casa grazie all’incompetente ministro Bonafede. A tre mesi dalla fine del lockdown, il 50% degli uomini dei clan, agli arresti domiciliari per evitare di contrarre in carcere il Covid-19, resta comodamente nella propria abitazione, nonostante il decreto che avrebbe dovuto riportarli in cella. E’ inaudito che il Governo sia in grado di recludere gli italiani ma incapace di rispedire nei penitenziari i membri delle cosche. Nel giorno dell’anniversario dell’assassinio del generale Dalla Chiesa, una notizia che calpesta il lavoro di chi quotidianamente combatte la mafia. Una situazione che rischia di aggravare ancora di più il lavoro di controllo delle forze dell’ordine. Ancora una conferma del fallimento dell’esecutivo guidato da Conte. Bonafede abbia la decenza di dimettersi”. Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida.