“Il giudice Walter Carlisi, Magistrato di Sorveglianza di Agrigento, durante un dibattito pubblico, si è detto convinto che in determinate occasioni il Corpo di Polizia Penitenziaria può essere definito ‘una cosca di camorristi vestiti di blu’. E ha parlato poi di identificazioni delinquenziali e criminali. È intollerabile che tali dichiarazioni siano state fatte in un dibattito pubblico. Non si dovrebbero tollerare a prescindere, ma tanto meno se escono dalla bocca di un Magistrato di Sorveglianza, un uomo di stato con un ruolo di garanzia così importante. È inaccettabile. Mi auguro ci sia un intervento da parte dell’organismo di controllo della magistratura che possa valutare le sanzioni più opportune. A tutto il Corpo di Polizia Penitenziaria, le cui donne e i cui uomini affrontano un lavoro duro e difficile, spesso in condizioni particolarmente critiche, va tutta la mia stima e la mia solidarietà. Loro, come tutte le nostre forze dell’ordine, sono un pilastro fondamentale della nostra nazione e meritano il rispetto di tutti, in particolare da coloro che dovrebbero essere ‘servitori dello Stato’”.
Lo dichiara Raffaele Speranzon, vicecapogruppo vicario di Fratelli d’Italia in Senato.