“Accolgo con grande favore che il Consiglio dei ministri abbia approvato un piano per rendere più efficiente l’amministrazione della giustizia civile e penale e per contrastare il fenomeno del sovraffollamento carcerario. Il tema è centrale nell’agenda di Governo e lo testimoniano anche le visite del sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, in diverse case circondariali, tra cui quella dei Casetti, a Rimini, dove ho avuto l’onore pochi giorni fa di accompagnarlo. Particolarmente significativo che il provvedimento consente a detenuti tossicodipendenti, che abbiano commesso reati correlati alla droga, di espiare la pena fino a un tetto di otto anni di reclusione in regime di detenzione domiciliare in comunità terapeutiche al fine di iniziare un percorso di recupero. Conosco molto bene queste realtà virtuose, dal momento che nel mio comune in cui sono stata sindaco per dieci anni e in cui oggi sono vicesindaco, Coriano, nel Riminese, opera da tanti anni la comunità di San Patrignano. Sempre nella provincia di Rimini svolge un lavoro altrettanto importante con persone fragili la Comunità Giovanni XXIII, il cui fondatore, don Oreste Benzi, diceva saggiamente che ‘l’uomo non è il suo errore’. I giovani che entrano nel tunnel delle droghe, leggere o pesanti, possono, attraverso le stesse mani con cui si sono procurati un danno, grazie a percorsi ad hoc, recuperare la propria vita anche imparando dei mestieri che svolgono in comunità. È dunque importante che il Governo si avvalga del loro contributo, è un modo per promuovere prevenzione e recupero”.
Così in una nota la senatrice di Fratelli d’Italia Domenica Spinelli.