“L’inflazione è la ‘tassa’ più fastidiosa che esista. E nel particolare contesto di crisi internazionale che stiamo vivendo, l’inflazione è figlia di questa crisi che ha spinto la Banca centrale europea ad alzare i tassi. Scelta, peraltro, discutibile. Il problema è che essa incide notevolmente sui beni al consumo, anche quelli di prima necessità e a farne le spese sono soprattutto i cittadini meno abbienti. Per questo ritengo lodevole l’iniziativa del governo Meloni con il ministro della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, che nella legge di bilancio ha previsto l’istituzione della ‘Carta solidale per acquisti di beni di prima necessità’. Un contributo economico una tantum di 382,50 euro per nucleo familiare. È chiaro, non è la panacea ma intanto è un primo passo per contenere il caro prezzi e soprattutto dare una risposta concreta a chi è in difficoltà”. Lo scrive in una nota il deputato di Fratelli d’Italia, Massimo Milani.