“L’Italia ha urgente bisogno di ripensare una politica forestale adeguata alle mutate condizioni del mercato del legno. Venti anni di incuria da parte delle istituzioni hanno portato ad un’autentica ecatombe delle segherie italiane, strozzate dalla competitività austriaca e scandinava, che ormai spadroneggiano nell’import ed export di legname. La situazione delle nostre imprese ancora operanti sul mercato è al limite del collasso definitivo e proprio per venire in aiuto alle segherie italiane ho presentato una interrogazione al ministro Bellanova, al fine di chiederle quali azioni il governo intenda intraprendere a tutela del comparto. E’ doveroso intervenire a sostegno delle aziende interessate ora e subito, a meno che non si voglia ritenere normale assistere impassibili all’umiliazione e al danno economico di vedere partire ogni giorno, in particolare dal nord est italiano, tir carichi di tronchi diretti in Carinzia e Tirolo, per poi dover riacquistare lo stesso legname lavorato da quelle imprese che, meglio supportate dal proprio governo, hanno di fatto determinato la chiusura delle nostre aziende”.