Caretta (FdI) – Solidarietà e vicinanza agli agenti di polizia penitenziaria in servizio presso il carcere di Vicenza, presi a calci e pugni da un detenuto del Mali. La colpa degli agenti è stata quella di essere intervenuti a difesa di altri detenuti aggrediti da un “signore” che dobbiamo mantenere con vitto e alloggio nelle nostre carceri, quando dovrebbe starsene dietro le sbarre nel suo Paese. Un episodio vergognoso che conferma quanto sia allarmante la situazione nella struttura vicentina. Ho presentato una interrogazione a riguardo, evidenziando le cause, da ricercarsi nelle sezioni aperte e nella cronica mancanza di personale. Ho inoltre chiesto che l’intervento, ormai indifferibile, avvenga in tempi rapidi per sanare una situazione ormai troppo rischiosa per gli agenti. Cos’altro deve accadere perché chi di dovere prenda le adeguate iniziative utili a salvaguardare il personale del penitenziario, quotidianamente abbandonato al proprio destino, sottoposto a turni intollerabili e perennemente a contatto con gentaglia della peggior risma?” È quanto dichiara l’on. Maria Cristina Caretta, deputata di Fratelli d’Italia