“La decisione di non sottoporre a dazi il riso importato dalla Cambogia lascia senza parole. E’ assurdo che l’Europa si sia rifiutata di sanzionare in maniera adeguata una nazione che, nei fatti, opera in regime di concorrenza sleale. I nostri produttori sono in regola con tutte le norme europee, non sfruttano la mano d’opera come avviene in Myanmar e la UE, decidendo di non mettere i dazi sul riso cambogiano, ha preso in giro chi si sforza, tra mille difficoltà, di rimanere competitivo. Il Governo italiano deve alzare la voce e difendere i diritti dei nostri produttori, oppure tacere per sempre, evitando di propinarci i soliti discorsetti ipocriti sui doveri che abbiamo nei confronti dell’Unione Europea”. E’ quanto dichiara l’on. Maria Cristina Caretta, deputata di Fratelli d’Italia