Carlettini: “Arezzo in prima fila per la tutela degli animali domestici”

”Il Comune di Arezzo può diventare un esempio per la Regione Toscana per la tutela, la difesa e il benessere degli animali domestici”. A sostenerlo è Giovanna Carlettini, assessore del Comune di Arezzo e candidata alle prossime elezioni regionali per Fratelli d’Italia, che ricorda come le iniziative avviate sul territorio negli ultimi anni possano diventare un esempio soprattutto per la lotta al randagismo, per l’attivazione di sinergie e per la diffusione di buone pratiche igieniche e sanitarie.

L’intervento di Carlettini rappresenta una risposta all’appello mosso nei giorni scorsi dal dottor Alberto Brandi ai candidati alle regionali a favore dell’istituzione dell’anagrafe felina in Toscana e della necessità di sensibilizzare cittadini, Comuni e Asl per quanto riguarda il soccorso agli animali feriti. Le parole del veterinario sono condivise dallo stesso assessore comunale che ricorda come l’istituzione dell’anagrafe canina sia stato uno strumento fondamentale per la lotta al randagismo sul territorio ma come per i gatti, invece, la proliferazione delle colonie feline, gli abbandoni di cuccioli e gli incidenti che interessano questi animali senza microchip derivino in gran parte dall’assenza di obbligo di registrazione. «Nel Comune di Arezzo – ricorda Carlettini, – le problematiche evidenziate dal dottor Brandi non succedono perché abbiamo attivato un sistema di intervento attivo ventiquattro ore su ventiquattro. Negli anni recenti abbiamo fornito risposte a tutti questi fenomeni: il soccorso agli animali incidentati e le cure sono garantite in tempi brevissimi grazie alla convenzione con l’Enpa e attraverso un centro appositamente accreditato con cui prestiamo soccorso anche ai piccoli di animali selvatici. Per quanto riguarda le colonie feline è stato fatto un grande sforzo per aumentare il numero di sterilizzazioni anche grazie alla disponibilità della ASL ad attivare turni straordinari finanziati dall’amministrazione, con numeri in aumento anno dopo anno».
L’assessore Cartlettini ricorda come le colonie felice non siano strutturate solo per contenere il numero dei gatti, ma come riservino una particolare attenzione anche e soprattutto al loro benessere e come sia garantito un sostegno ai custodi che se ne prendono cura. A testimoniarlo è la fornitura di cibo per due volte all’anno a sostentamento delle colonie, il monitoraggio costante dello stato di salute degli ospiti e gli interventi immediati anche per risolvere piccoli problemi di convivenza con il vicinato. «L’auspicio – conclude Carlettini, – è che quanto messo in campo dal Comune di Arezzo possa servire da stimolo per altri territori dove ancora soccorso e cura delle colonie non ricevono la dovuta attenzione. Da candidato alle prossime elezioni regionali a sostegno di Alessandro Tomasi come presidente mi impegnerò a porre al centro della mia azione politica per i prossimi anni la proposta di istituzione dell’anagrafe felina e l’aumento dei servizi a favore del benessere di tutti gli animali».

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