“L’approvazione della legge Lollobrigida è un atto coraggioso, perché l’Italia è la prima Nazione ad approvare una norma di questo tipo- e allo stesso tempo doveroso per tutelare la salute umana e, preservare il nostro patrimonio agroalimentare. Ad oggi, infatti, non ci sono certezze sul fatto che la carne prodotta in bioreattori, partendo da cellule staminali, non sia nociva per la salute. Non solo. La stessa denominazione di questo prodotto come ‘carne’ sarebbe idonea a trarre in inganno il consumatore che ha diritto, invece, ad essere adeguatamente informato su cosa sta mangiando e non essere raggirato da false indicazioni. E’ nostro dovere fare il possibile per tutelare le tradizioni agroalimentari tipiche italiane, che rappresentano l’eccellenza nel mondo e che – come riconosciuto dall’Unesco – fanno indiscutibilmente parte del nostro patrimonio culturale immateriale”. Così il deputato di Fratelli d’Italia Cristina Almici, componente della commissione Agricoltura.