“Mentre il mondo agricolo protesta contro l’approccio ideologico che finora ha guidato le istituzioni europee sulle politiche di settore, in Europa arriva la conferma che il Governo italiano sul tema della carne sintetica non è affatto isolato ma, al contrario, è all’avanguardia nella protezione delle nostre filiere agricole, della salute dei cittadini, dei consumatori e della qualità. L’Italia, grazie al lavoro del ministro Lollobrigida, si rivela apripista nell’Unione Europea, dove una maggioranza qualificata di Paesi è pronta a chiedere la moratoria sul consumo e la produzione della carne coltivata per motivi di tutela della salute, etici, economici e ambientali.
Un tema, quello della importanza della chiarezza per i consumatori sui prodotti alimentari, come le carni sintetiche, assolutamente centrale per l’intera agricoltura, perché va bene l’attenzione alle politiche ambientali, ma con una prospettiva diversa: garantire innanzitutto il primo soggetto che tutela l’ambiente, che per noi resta l’agricoltore. Le preoccupazioni italiane, che tanto hanno fatto indignare le opposizioni in Aula, sono legittime, come dimostra il documento sottoscritto da altre 12 nazioni, altro che isolati in Europa. Anzi, mai prima d’ora si era verificata una tale attenzione verso le produzioni da parte dei precedenti Governi, nella sostanza stiamo facendo quello che fino ad oggi per l’agricoltura non era mai stato fatto”. Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Giandonato La Salandra, componente della Commissione Agricoltura.