“Anche la Bce ora si dice contraria alla direttiva europea sulle case. Sono giorni che stiamo denunciando la nostra preoccupazione verso quella che appare essere una vera e propria patrimoniale mascherata che colpirebbe milioni di italiani. Una decisione folle nel merito e nel metodo. Sarebbero infatti troppo pochi gli anni a disposizione per cambiare classe energetica dei nostri immobili e non ci sarebbe alcun incentivo economico da parte di Bruxelles. Se pensiamo a quante decine di miliardi è costato il superbonus è facile intuire che questa direttiva Ue, che riguarderebbe solo in Italia milioni di case, avrebbe un costo spropositato. Inoltre, moltissimi comuni italiani sono antichissimi, hanno edifici costruiti secoli fa che vanno tutelati da un punto di vista archeologico e architettonico. La casa per Fratelli d’Italia è un bene essenziale e non va toccata a spese degli italiani”. Lo dichiara Alessia Ambrosi, deputato di Fratelli d’Italia e membro della commissione Politiche dell’Unione Europea alla Camera.