La notizia, ormai nota è che l’ex fidanzato del capo ufficio stampa di Palazzo Chigi è stato segnalato dall’antiriciclaggio per alcuni movimenti di denaro sospetti attraverso il conto corrente di Casalino. Il portavoce di Antonio Conte, ha però messo le mani avanti dicendo che l’ex è una vittima del “trading online”, che ha provocato un “continuo passaggio in modo compulsivo di soldi dal suo conto alla carta prepagata con cui faceva transazioni sul sito (da qui, presumibilmente, la segnalazione alla Banca d’Italia).
Ma nonostante le immediate difese , qualcosa nella sua ricostruzione non torna, e non stiamo parlando solo dell’episodio in sè, che comprensibilmente riveste un profilo assai delicato: da Palazzo Chigi, dove ha l’ufficio Rocco Casalino, passano informazioni sensibili, anche legate ai mercati e il sospetto è che il cubano possa aver usato, nei suoi investimenti, informazioni riservate.
Ma l’aspetto che a noi piace sottolineare è proprio quello che si riassume perfettamente in quel detto : chi la fa l’aspetti. Casalino del resto è sempre stato artefice delle più grandi campagne di diffamazione contro gli avversari politici quando si occupava della comunicazione del M5S, come sostenuto anche da Sgarbi è davvero divertente che invece adesso invochi la sua privacy.